Chissà quante volte vi siete chiesti come leggere un libro ad un bambino.
Piccoli suggerimenti dal libro di Elve Fortis De Hieronymis

Sia che abbiamo la libreria colma di testi per l’infanzia o che piano piano stiamo creando la nostra, credo che sia comune quello di porsi una serie infinita di domande su come si legge ai bambini:

“E adesso? Come passo il senso del libro? Saprò interpretare? Saprò essere seducente e simpatico?”

I bambini sono esigenti, lo sanno tutti.
In tutte le attività che richiedono e che noi proponiamo pretendono il massimo, vogliono giocare e cercano l’aspetto ludico in ogni cosa.
È proprio questo l’aspetto che più ci spaventa, ma che invece, se la vediamo sotto un’altra luce, viene in nostro aiuto ed apre infinite possibilità di relazione con il bambino.

L’importanza della lettura fin dalla tenera età

Coloro che sono abituati ad ascoltare storie, avranno più chance di diventare dei buoni  ascoltatori e seguendo l’innato spirito di emulazione degli adulti, anche degli ottimi comunicatori.

Inoltre, essendo abituati a seguire il ritmo della storia e degli eventi in essa raccontati, impareranno a rispettare i tempi degli altri, aumentando così la possibilità di avere relazioni più affidabili.

Non è necessario essere attori o cantastorie, ma è importante creare la relazione con il bambino rispettando i suoi tempi e i suoi ritmi.

Uno strumento che può venirci in aiuto è il kamishibai, il cosiddetto “teatro di carta”, con le sue schede illustrate e la sua atmosfera magica.

Ma quali libri scegliere?

Scegliete storie che piacciono anche a voi, o che vi ricordano qualcosa di piacevole.
Oppure, a seconda dell’età del bambino, scegliete testi che affrontano tematiche che vi interessa introdurre nella sua educazione.
Ad esempio se siete nella fase di spannolinamento, provate a leggere un libro su questa importante fase. Ciò vi aiuterà ad essere più coinvolti e sinceri.
Se invece il bambino è molto piccolo, non sarà ovviamente possibile chiedere di illustrarci ciò che stiamo leggendo – come invece vi consiglio di fare dai tre anni in poi – ma in ogni caso a suo modo racconterà la sua storia, e ti chiederà di continuare o di interrompere.

Otto semplici regole

Nel libro “Che tempo fa?“, l’autore Elve Fortis De Hieronymis elenca benissimo delle semplici regole per raccontare un libro ai bambini.
Seguitele e il momento della lettura si potrà trasformare in un momento magico di condivisione con vostro figlio.

Tieni in braccio il tuo bambino mentre racconti e lascia che sia lui a tenere il libro.
Aspetta che sia il tuo bambino a girare le pagine.
Lasciagli indicare le immagini e dire che cosa rappresentano.
Aspetta che sia lui a iniziare il racconto o a proseguire la storia da te narrata.
Narra storie divertenti con voci buffe, rumori o versi di animali.
Mima le storie che racconti: aiuta a sviluppare l’immaginazione del tuo bambino.
Ascolta e rispondi alle domande sulla storia che ti fa il tuo bambino.
Lasciati coinvolgere dalla storia: trasmetterai il piacere di raccontare.

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