Un libro per parlare di diversità e di interculturalità ai bambini.
Elmer ci insegna che il conformismo non sempre ci dà quello che vorremmo.

Avete mai conosciuto un elefante a toppe?
A mamme, educatori e chiunque sia curioso del mondo dei bambini, sarà capitato di vedere almeno una volta disegnato da qualche parte un bell’elefante buffo e tutto colorato come arlecchino.

Questo elefante si chiama Elmer, ed è speciale, perché invece di essere del triste colore grigio come tutti gli altri, è variegato con i colori dell’arcobaleno.

Elmer, l’elefante variopinto” è il primo piccolo volume di una serie molto famosa scritta dall’illustratore e autore inglese David McKee, e tradotta in più di 20 lingue in tutto il mondo.

In questa prima storia, questo protagonista un po’ speciale vivrà in realtà un momento di difficoltà, dovuto proprio a questa sua caratteristica così particolare.

Elmer infatti si esprime stanco di essere sempre un elefante diverso, e preferirebbe essere uguale a tutti gli altri.come parlare di diversità ai bambini Elmer

Volendo quindi ad ogni costo assomigliare agli altri, Elmer decide di cambiare il suo aspetto rotolandosi a terra, lì dove il fango e le bacche si mescolano.

In questo modo, in un primo momento, il nostro amico che in questo modo si presenta come tutti gli altri, non viene riconosciuto dal gruppo; fino a quandouna bella pioggia svelerà a tutti la sua vera identità.

La morale

Questo libro di poche pagine con una storia semplice, divertente e colorata ci mostra una meravigliosa metafora che in maniera leggera e simpatica avvicina i più piccoli alla tematica della multiculturalità.

Un tema come parlare di diversità ai bambini Il giorno di Elmercon cui tutti noi ci siamo scontrati almeno una volta nella vita. Nell’età dell’adolescenza è comune volersi uniformare al gruppo. Ed ecco il dilagarsi di mode, di costumi che mettono però a rischio la nostra  individualità.

Adatto a bambini già della scuola dell’infanzia questo testo può quindi diventare un riferimento anche per altre fasce di età e ci pone davanti un importante interrogativo: come poter insegnare ai nostri figli che ognuno di noi è speciale e che la diversità altro non è che una preziosa fonte di ricchezza?

Ho regalato questo libro un bel po’ di tempo fa, prima di diventare mamma, a mio nipote per il suo quarto compleanno.
Questa è un età in cui vedendo queste immagini così colorate e buffe i bambini ridono, ma è con testi del genere, facendosi forti solo delle parole che raccontano e dei valori che esprimono che piano piano i bambini si abitueranno a concetti come unicità e singolarità, e integrazione tra culture diverse e li faranno propri.

La storia si conclude con una proposta da parte di un elefante del gruppo, di istituire il giorno di Elmer, quello in cui tutti gli elefanti si coloreranno di mille colori ed Elmer invece si colorerà di grigio.
Una metafora contenuta in queste poche righe che racconta quanto a volte siamo noi stessi a dare un peso alla diversità, più di quanto lo facciano gli altri.

Altri libri sulla diversità

Per raccontare l’unicità e la forza della propria diversità, molti autori di libri per bambini hanno raccontato storie per mezzo dei colori. Basti pensare a Leo Lionni con il suo Piccolo blu, piccolo giallo, ma anche Tutti i colori della vita, uno splendido testo scritto da Chiara Gamberale. E cosa ne pensate di Federico? Lo splendido topolino che fa incetta di colori e di calore per affrontare i giorni tristi della sua vita?
Quali altri testi vi vengono in mente sull’argomento?


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12 Replies to “Come parlare di diversità ai bambini?”

  1. dove vivo io la diversità di razze per esempio è ovunque. Mia figlia sta crescendo in modo naturale con la consapevolezza delle diversità e il rispetto verso gli altri. molto bello questo libro. mi ispira molto

  2. E’ importante insegnare ai bambini fin da piccoli queste cose anche se, per fortuna, a quell’età, non fanno ancora molto caso a certe “differenze”. Per il piccolo bisonte, che ha proprio quell’età, un bambino “di un altro colore” è semplicemente un bambino, non si pone minimamente il problema. Però è giusto insegnare loro queste cose affinché, crescendo, non si facciano condizionare da atteggiamenti che vedono in altri o che la società cerca di inculcare loro.

  3. Maraviglioso questo post, che tratta un argomento molto difficile. Se ci pensiamo sono gli adulti a vedere le differenze, per i bambini non ce ne sono! E’ un bellissimo libro che dovrebbe essere inserito nei testi scolastici

  4. Davvero molto bello e sopratutto utile questo libro….. un ottimo strumento come dice tu per parlare delle diversità ai bambini in modo semplice

  5. Bello. Quando avevo Pamela piccola in ospedale mi avevano dato un libro su un pesciolino con la pinna da squalo. Stessa morale. Era stupendo. Se lo ritrovo te lo mando

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