Perchè organizzare una festa di compleanno al parco pubblico? E cosa c’entra questa con l’idea di cambiare il mondo?
Vi presento il mio progetto.

Ve la ricordate “Quattro amici al bar” di Gino Paoli?
Una canzone allegra che negli anni 90 diventò un vero e proprio tormentone, dal sapore vagamente frivolo e che invece nascondeva una realtà fin troppo attuale.
Tutti siamo stati, chi più chi meno, uno dei quattro amici al bar. E tra i giovani che mi leggono, c’è sicuramente chi si è appena seduto lì, dove prima c’ero io, convinto che qualcosa possa ancora cambiare.
Negli anni ho sostenuto cause perse (in cui credevo fermamente), ho parlato e fatto politica, ho creduto, ho sperato e ho capito.
Ho capito che cambiare il mondo è difficile se pensi di farlo tutto in una volta. Se pensi di affrontare da solo le battaglie. Se credi che non possano esserci vie di mezzo.
Ma si sa, da giovani tutto ci sembra possibile. E tutto, spesso, o è bianco o è nero.
Poi nello stesso modo in cui improvvisamente appare il primo filo grigio nei capelli, anche la nostra visione inizia ad ingrigirsi. Ma non per mollare, ma per incanalarla meglio.

Da quando siamo diventati genitori, io e mio marito, cerchiamo di educare i nostri i figli tramite il nostro esempio.
Abbiamo iniziato molto presto.
Potete leggere in questo mio vecchio articolo come addirittura abbiamo iniziato prima della nascita.

EduchiAMO, EduchiAMOci

Avevamo viaggiato un po’ all’estero prima dei figli e avevamo notato come i luoghi pubblici fossero tutti molto di più a misura di bambino: parchi gioco, locali accessibili ai bambini, attenzioni a loro rivolte.
E che le famiglie vivessero i luoghi pubblici molto di più di quello che facciamo noi in Italia.

Certo, noi non abbiamo i parchi bellissimi che esistono a Londra, e questo forse è uno degli elementi che porta noi italiani a spostarci nelle case private, nei giardini dei nonni, o nelle ludoteche al chiuso.

Con il primo compleanno del primogenito però, abbiamo deciso di dare il via ad un progetto.
Niente di scritto, niente di troppo esplicitato, ma semplicemente qualcosa di pratico: Le feste di compleanno al parco pubblico.

Perchè la festa al parco pubblico?

Abbiamo la fortuna di festeggiare entrambi i compleanni dei bimbi in estate e questo ci permette di poter sfruttare, quasi sempre, i posti all’aria aperta.
Dal primo compleanno stiamo organizzando le feste sempre nei parchi pubblici del nostro Comune.
Anche se in Italia non sono valorizzati, ritengo che siano importanti risorse da sfruttare, per far comprendere la bellezza della condivisione.
Mi ricordo lo sbigottimento del Vigile Urbano a cui chiesi quale fosse l’iter per organizzare una festa in un parco pubblico, dato che la domanda era per lui nuova.
Si prese del tempo per studiare il caso e poi mi diede il nulla osta, “con le sole prescrizioni che non vi devono essere limitazioni per altri frequentatori di usufruire delle strutture pubbliche e che eventuali rifiuti siano completamente rimossi”.
Una prescrizione semplice nel mio caso, dato che uno degli scopi del progetto è proprio l’integrazione nel territorio.

Le feste nel parco pubblico sono facili da organizzare, economiche e hanno un valore sociale.

Se non hai il tempo di pensare e preparare giochi oppure la possibilità di chiamare animatori, al parco giochi trovi più o meno tutto per fare divertire i bambini.
Con uno scivolo, una altalena, i girotondi e aggiungendo solo una palla, potrai creare giochi divertenti.
Crediamo e speriamo inoltre che aumentando la richiesta, anche i Comuni potranno essere più invogliati a gestirli nel miglior modo possibile, e a realizzarne di nuovi.
Ovviamente siamo noi in primis a dover dare l’esempio seguendo le piccole regole di un buon vivere civile che può riconsegnare a tutti molta più libertà.
Quindi non sporchiamo e comunque rimuoviamo qualsiasi tipo di rifiuto e coinvolgiamo nella festa gli altri frequentatori del parco.

Mercoledì scorso è stata la volta del secondo compleanno del piccolino, festeggiato appunto nel parco giochi vicino all’asilo nido.
È stato un successo. Alcuni bimbi che stavano per entrare nel parco, si sono avvicinati un po’ titubanti una volta sentito il nostro richiamo, ma si sono sciolti con una buona fetta di torta e un gioco improvvisato sullo scivolo.

Sono molto soddisfatta di questa scelta e dei risultati fin qui raggiunti.
Sono una goccia nell’oceano, ma i bambini non la percepiscono tale, anzi vedono tutta la bellezza dello stare insieme, modalità molto utile per loro per imparare.
Quest’anno inoltre sono molto contenta, perché la responsabile del nido di mio figlio, quando siamo andati a prenderlo per portarlo alla festa, ci ha detto che adesso è sempre più frequente vedere merende e compleanni in quel parchino.
Quindi, benissimo. Qualcosa si muove.

Rome wasn’t built in a day, diceva qualcuno.

 

54 Replies to “Di quando volevo cambiare il mondo e le feste di compleanno al parco pubblico”

  1. Che bella idea quella di festeggiare nei parchi e coinvolgere anche i frequentatori del parco! I grandi cambiamenti iniziano sempre con piccoli passi e tu ti stai muovendo nella direzione giusta. Spero che sempre più persone seguano questo esempio! 🙂

  2. Festeggiare in un parco è sicuramente più divertente per i bambini, si possono esprimere con più naturalezza e libertà. E’ anche un modo per far vivere loro la natura, farli usare giochi semplici in un periodo, forse, troppo tecnologico. Spesso, vedo organizzare festicciole
    in uno dei parchi vicino casa e i bambini sembrano apprezzare molto.

  3. mia figlia è nata in gennaio e tra neve o freddo è difficile organizzare un compleanno al parco ma mi hai dato un ottimo spunto, in fondo si può festeggiare ogni anno, anche ora che è estate

    1. Esatto.
      Questo è uno spunto, poi uno le occasioni per stare al parco e socializzare con i bambini può sceglierle quando più è comodo 🙂
      Grazie!

    1. Dille che sto anche preparando un articolo su cosa portare, e come organizzare la festa.
      Se ha fretta, dille di scrivermi una mail. Sarò felice di risponderle.
      Grazie

      1. Ciao Federica, sono capitata per caso nel tuo bellissimo blog, vorrei organizzare una festa al parco pubblico, l’idea mi piace tantissimo ed ero appunto alla ricerca di uno spazio semplice e meraviglioso nella sua semplicità , mi interessava l’articolo su cosa portare da mangiare…mi aiuti?
        Grazie
        Marianna

        1. Ciao Marianna, scusa tanto se non ti ho risposto. Ma questo commento non mi è arrivato in notifica, non so come mai. E me ne accorgo solo ora.
          Mi spiace tanto, sicuramente avrai già fatto la festa.
          Però se hai ancora bisogno sono qui 🙂
          Grazie per i complimenti.

  4. Molto bella l’idea di organizzare una festa al parco. Penso che i bambini apprezzerebbero molto. I cambiamenti si effettuano piano piano, senza mai mollare!

  5. Federica, complimenti per la bellissima iniziativa. In effetti i parchi pubblici sono un bene comune quindi perché non utilizzarli e sfruttarli anche per le nostre feste?
    Poi i bambini amano stare all’aria aperta, giocare con scivoli altalene e con la palla. Veramente inutile in estate tenerli chiusi in una ludoteca o in una casa o ancora peggio in fastfood.
    Hai fatto proprio bene.

    1. Grazie mille Tommaso, messaggi come il tuo mi danno la forza di andare avanti per la mia strada e seguire le mie convinzioni.
      Grazie per essere passato da qui.
      A presto.

  6. Una bellissima idea a cui sinceramente non avevo mai pensato quando mia figlia era piccola, anche perché qui nella mia zona la maggior parte dei parchi era a quel tempo in stato di degrado. Però sicuramente adesso le cose sono migliorate quindi magari la propongo a qualche amica che ha i bambini ancora piccoli. Oppure la tua idea potrebbe essere applicata anche ad altre situazioni.

    1. Effettivamente se i parchi sono in totale degrado è un po’ difficile utilizzarli.
      La mia speranza è che si utilizzino al punto che le amministrazioni siano interessate a tenerli in ordine e in sicurezza il più possibile.
      E poi si, i parchi possono essere usati anche per altre occasioni.
      Grazie mille per la tua visita.

    1. Eh si. Ci può essere anche questo aspetto.
      Magari cercano la comodità che spesso si trova nelle ludoteche che organizzano tutto, dal mangiare ai giochi.
      In effetti organizzare la festa al parco può anche essere un po’ faticoso, perché devi pensare a tutto da solo.
      Però dipende da ciò che cerchiamo. A noi piace così, finchè si può 🙂
      Grazie del messaggio.

  7. Oltre che ad un notevole risparmio economico, festeggiare un compleanno in un parco pubblico, vuol dire vivere appieno ciò abbiamo di diritto: il nostro territorio. Con rispetto, certo….

  8. Che bella idea ragazzi!! mi ricordano le feste di compleanno che vedevamo organizzare nei parchi in Australia con l’immancabile barbecue!

  9. Mi stupisce molto tutta questa disposizione da parte delle istituzioni comunali e positivamente. Ero convinta che servissero carte e autorizzazioni protocollate. Tipo: occupazione di suolo pubblico, tassa relativa, dichiarazione di conformità dei cibi distribuiti anche a titolo gratuito, assicurazione RC per gli eventuali animatori…. Ho fatto più fatica io ad organizzare una festicciola per mio figlio nella piscina del condominio.

    1. Lo credevo anche io. Ma mi sono informata e le cose sono molto più semplici.
      Devo però dire che ho capito anche dipende dal Comune, e a quale organo la giunta decide di affidare la gestione dei parchi. Nel nostro comune è data ai Vigili Urbani.
      Grazie della tua visita.
      A presto.

  10. Ciao cara, piacere federica..
    Grazie per questo bellissimo spunto che sei riuscita a darci, anche io ho una bambina piccola e gia si pensa per le feste di compleanno..la mia è nata a maggio e nonostante il cambio di clima di soliyo dovrebbe essere bel tempo e quindi prenderô sicuramente in considerazione la tua odea grazieeee

  11. Mi piace il progetto educativo tuo e di tuo marito, prim di educare dobbiamo appunto essere 🙂 Anche noi abbiamo organizzato feste di compleanno al parco pubblico quindi non posso essere che daccordo 🙂

  12. Condivido appieno tutto, in Australia ci sono tantissimi parchi e ogni volta si trova qualche festa, con palloncini e l immancabilr bbq. E il bello è che se passi di li ti inviano sempre.

  13. Festeggiare qualcosa all’aria aperta è sempre stata una cosa che ho amato fin da piccolissima. L’aria aperta mi è sempre piaciuta. Il divertimento è assicurato per tutti e si sta a contatto con la natura. Nel mio comune ci sono diversi parchi, in alcuni è possibile organizzare feste, in altri la cosa non è molto ben vista. Però è pur sempre un inizio.

  14. Davanti a casa abbiamo un parchetto ben tenuto dove spesso vedo feste di compleanno… e mi pare che i bambini si divertano davvero tantissimo!

  15. La classe 2 elementare che ha frequentato mia figlia fa le feste al parco da metà aprile. Anche quella di fine anno scolastico con le maestre è stata fatta li 🙂

  16. Non c’è una singola parola con la quali non concordi e trovo che l’idea di fare una festa per bambini al parco pubblico sia davvero molto molto bella…ho letto anche il post riportato e mi è piaciuto così tanto che ho deciso di mettere il Link come post sulla pagina fb del lavoro (lavoro con famiglie ma soprattutto con le mamme e le neo mamme) affinché tante altre mamme possano conoscerti!

    1. Ti ringrazio molto.
      Sono molto felice che le mie idee vengano apprezzate.
      Mi piacerebbe sapere qual è la pagina a cui ti riferisci.
      Se vuoi puoi anche scrivermi in privato
      Grazie.
      A presto !

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