Un libro del 2008, ma quanto mai attuale. In periodi in cui si parla molto di homeschooling e di come sia bello imparare dall’esperienza piuttosto che dall’indottrinamento, questo libro rivolto ai più piccoli, per mezzo dell’ingenuità tipica dei bambini, fa riflettere anche noi grandi proprio sulla qualità dell’insegnamento.
Si tratta di “W la Scuola!” scritto ed illustrato da Brigitte Weninger e Ève Tharlet ed edito da Minedition, una casa editrice del gruppo Il Castello Editore che comprende molte case editrici con un ricco catalogo di libri dedicati ai bambini.
Il libro racconta la storia di 6 amici animali che decidono di mettere su una scuola nel bosco per imparare a leggere come già sa fare il topolino Sim.
La scuola è scandita dai tempi delle lezioni come nella realtà e ben presto gli amici si renderanno conto che ognuno di loro è in grado di dare un contributo a questa scuola e può insegnare agli altri qualcosa di cui possa definirsi maestro.
E così il corvo Ruggero insegnerà a cantare, Rico il ghiro sarà l’insegnante di ginnastica, Greta la rana sarà la nuova insegnante di cucina e tutti scopriranno e metteranno a disposizione degli altri amici le loro doti più o meno nascoste.
Solo Pillo il riccio si sentirà “inutile“. Penserà di non essere in grado di insegnare perché convinto di non sapere fare nulla. Fino a quando arriverà l’attacco della volpe e anche Pillo sfodererà le sue capacità.
Un libro estremamente ottimista che mostra come sia bello e divertente imparare!
E come possa essere importante farlo per rendersi indipendenti e più utili anche agli altri.

Corredato di immagini ben fatte, carine e divertenti, è sicuramente una lettura che può essere proposta ai bambini dai 3 anni in su.

La storia ha inizio quando il topolino Sim, già in grado di leggere da solo, allieta i suoi amici con le storie della buonanotte ogni sera.

Mio figlio, particolarmente affascinato da questo inizio, ha apprezzato anche molto le illustrazioni e lo spirito di amicizia che aleggia e che mostra come sia stimolante “imparare insieme“.
Un libro che consiglio vivamente sia a chi ha poca familiarità con la lettura o a chi non riesce a vedere nella scuola e nell’insegnamento in genere una preziosa opportunità per crescere. Ma anche a mamme, papà e nonni in modo che sempre di più prenda piede la consapevolezza di quanto per i nostri figli sia fondamentale imparare anche dall’esperienza, dal confronto e dalle relazioni sociali.

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